Quali sono le cause principali della fine del ciclo di vita di un impianto industriale?
Fine dell’operatività degli impianti industriali – Note operative
Fine del ciclo produttivo inaspettato per incidenti, calamità naturali, incendi, sabotaggi
La preparazione e la pianificazione per l’inaspettato end-of-life di un impianto industriale in caso di disastro è altrettanto critica, se non di più, del caso programmato. Tra questi tipi di disastri, consideriamo:
- Disastri naturali
- Incidenti sul posto di lavoro
- Atti di terrorismo
- Negligenza
Fine vita programmata
Tutte le strutture e gli impianti hanno una vita limitata; come tale, la demolizione è da considerarsi parte integrante dell’industria dell’edilizia. Una volta che un impianto industriale ha esaurito la sua produttività e non è più sicuro, la struttura si deteriora inevitabilmente e potrebbe diventare una fonte di pericolo. Lo scopo della demolizione programmata è quello di prevenire il crollo accidentale di qualsiasi struttura o parte di strutture e di garantire la sicurezza dei lavoratori, delle proprietà pubbliche e dei cittadini stessi. Molte industrie in Europa hanno procedure predefinite che devono essere seguite ma, in generale, il processo di pianificazione generale comprende le seguenti fasi.
Prima della chiusura: pianificazione di base
- Considerazione interna e quantificazione dei materiali e dei rifiuti nell’impianto (inventario, sostanze pericolose comprese).
- Determinazione interna del valore economico disponibile nell’impianto.
- Identificazione di potenziali attrezzature recuperabili e materiali di valore.
- Registrazione delle dimensioni, delle posizioni e delle condizioni degli edifici e delle strutture.
- Considerazione delle attrezzature e dei macchinari rimanenti nell’impianto.
- Costo di base e tempistiche dell’operazione di demolizione.
- Considerazione di potenziali costi indiretti: permessi, autorizzazioni, licenze, costi di consulenza, studi di ingegneria, movimentazione dei materiali, costi di smaltimento sicuro.
- Identificazione ed esplorazione di potenziali opportunità commerciali.
- Identificazione e valutazione delle considerazioni di salute e sicurezza.
- Identificazione delle risorse umane nella struttura che possono contribuire attivamente e positivamente alla sua chiusura.
- Valutazioni d’impatto sulla comunità, i dipendenti e i fornitori vicini.
- Valutazioni d’impatto sulla reputazione dell’azienda.
- Indagine sugli impegni patrimoniali assunti in fase d’istituzione della struttura.
- Indagine e registrazione di eventi passati che richiederanno particolare considerazione in fase di chiusura (es. fuoriuscite di carburante).
- Identificazione dell’uso finale previsto del suolo.
Pianificazione: impegno con specialisti e appaltatori specializzati
- Valutazione dettagliata del contenuto della struttura e di come ciascuno di questi potenziali rifiuti può essere gestito: materiali, sostanze, attrezzature, serbatoi di prodotti, materiali pericolosi.
- Definizioni di metodi e approcci appropriati in caso di grandi strutture o ambienti sensibili (ad esempio, un impianto petrolchimico o una struttura che contiene materiali infiammabili deve essere trattata solo con taglio a freddo).
- Ispezione e analisi dei contaminanti (suoli, calcestruzzo, ecc.)
- Revisione dei dati e delle informazioni in merito ad eventi passati, e implementazione di queste informazioni nella documentazione di pianificazione.
- Identificazione di tutte le informazioni da fornire o richiedere.
- Valutazione degli obblighi e dei requisiti legali necessari allo sviluppo del progetto.
- Considerazioni durante la demolizione di edifici e strutture.
- Trattamento dei rifiuti.
Processo di offerta
- Identificazione e coinvolgimento di un gruppo di progetto appropriato: specialisti, ingegneri, ispettori di quantità, professionisti della salute, della sicurezza e dell’ambiente e se possibile professionisti del settore demolizioni. Tali professionisti agiscono come specialisti di terze parti e indipendenti, consultando il progetto.
- Compilazione del pacchetto di offerte.
- Considerazioni per l’approvvigionamento.
- Identificazione e pre-qualificazione degli offerenti.
- Invio dell’offerta di appalto.
- Visita in loco con tutti gli offerenti.
- Aggiornamento del pacchetto di offerta considerando tutti i suggerimenti degli offerenti.
- Invio della seconda versione dell’offerta.
- Valutazione delle proposte.
- Assistenza contrattuale.
Durante la demolizione
- Eseguire una pianificazione dettagliata di tutti i processi di demolizione, e un’adeguata valutazione dei rischi.
- Monitorare e controllare il processo di demolizione per mezzo del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione e di direzione lavori.
- Garantire un’adeguata supervisione degli aspetti tecnici, ambientali, di salute e sicurezza durante tutte le fasi dei lavori.
- Prevenzione e sicurezza: evitare il furto di tutti i materiali di alto valore generati dalle attività di demolizione.
- Prevenzione dell’ingresso di persone nel sito di demolizione – Gestione della sicurezza.
Dopo la demolizione
- Identificazione e attuazione delle misure di bonifica del suolo (se necessario).
- Movimenti terra se da eseguirsi.
- Recupero o riutilizzo in loco.
- Immissione dei materiali recuperati nella filiera dell’economia circolare.
- Preparazione dell’impronta della struttura per un uso futuro.
- Rispetto delle procedure nella chiusura dei piani aperti (POB, Campagna di frantumazione, SCIA, Pdl, PdC…)