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Produzione di fanghi -Nadeco
Associazione Nazionale Demolizione ed Economia Circolare per le Costruzioni

Produzione di fanghi

Guida alla gestione dei fanghi da lavorazioni nel settore del taglio e carotaggio del calcestruzzo

Come si producono i fanghi durante le attività di taglio e carotaggio?

Nelle attività di taglio e carotaggio, l’acqua viene usata per:

  • Il controllo delle polveri per ridurre l’esposizione all’inalazione di polveri di silice nei confronti degli operatori.
  • Il raffreddamento del corpo in acciaio e dei segmenti dell’utensile e per proteggere e mantenere la tensione e il bilanciamento dell’utensile.
  • La pulizia del taglio, per prevenire l’usura eccessiva degli utensili nella parte tagliente e il consumo prematuro del corpo in acciaio dell’utensile, sia nel taglio che carotaggio.

L’acqua si mescola con i residui di cemento generati dalle operazioni di taglio, e la mistura che ne risulta prende il nome di fanghi.

 

Come si può ridurre la produzione di fanghi?

Sia per proteggere l’ambiente, sia per facilitare la gestione dei fanghi stessi, gli operatori dovrebbero sempre tendere a minimizzarne il più possibile la produzione. Perciò, scegliere una buona strategia di riduzione dei fanghi dovrebbe essere sempre il primo passo verso la gestione corretta degli stessi.

Di seguito si descrivono le opzioni per raggiungere la riduzione dei fanghi:

 

Ridurre la quantità di acqua usata

Un controllo continuo durante le attività di lavorazioni al diamante consente di ridurre la quantità di acqua a livelli praticabili e sicuri. Inoltre, si consiglia di regolare l’afflusso dell’acqua in modo che entri in contatto con il corpo in acciaio del disco vicino al mandrino, e di far scorrere l’acqua fino ai segmenti diamantati. La stessa attenzione va prestata ai flussi di utilizzo anche per carotaggio e taglio con filo diamantato.

 

Filtrare i fanghi

Utilizzando sistemi di filtropressa, separatori e filtri (per maggiori informazioni consultare il capitolo 4), sarà possibile separare la parte solida dei fanghi dall’acqua. In questo modo, l’acqua pulita e filtrata dai fanghi potrà essere riciclata, riducendo drasticamente l’uso di nuova acqua ogni giorno.

 

Trattare i fanghi con flocculante

Un flocculante è una miscela chimica di argilla e polimeri che aiuta a separare i solidi dall’acqua. Usare queste miscele consentirà di rimuovere la parte solida dei fanghi, così da poter riutilizzare l’acqua. Circa l’80% dell’acqua può essere raccolta per il riuso, riducendo ulteriormente la necessità di nuova acqua.