Arriverà in extremis la nuova proroga al 31 luglio del termine per approvare i Piani economico finanziari e le tariffe della Tari 2021.

È in arrivo un nuovo decreto per ospitare le norme più urgenti a cui governo e maggioranza avevano lavorato nella preparazione degli emendamenti al decreto sostegni-bis. Nel decreto ci sarà la proroga al 31 agosto dello stop alla riscossione. E, il rinvio dei termini per decidere piani economico finanziari e tariffe 2021 della Tari.

Il rinvio al 31 luglio della Tari risposterebbe in avanti un termine che nel sostegni-1 aveva ballato fino al 30 settembre, per poi attestarsi al 30 giugno.

Gli effetti del decreto legislativo che ha recepito in Italia la direttiva Ue sull’economia circolare (Dlgs 116/2020), e che continua a essere al centro di un conflitto fra il ministero della Transizione ecologica che ha deciso per l’esenzione generalizzata dei magazzini delle imprese e le amministrazioni locali che contestano  questa interpretazione.

Per chi non ce la dovesse comunque fare nonostante la proroga, la prospettiva è la conferma delle tariffe 2020 che però in molti casi, per le regole emergenziali, sono quelle del 2019; con un congelamento a catena che renderebbe ancora più duro l’impatto con le nuove regole l’anno prossimo.

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