Le linee guida individuano 3 livelli di qualificazione sulla base dei punteggi ottenuti con riferimento al personale, alla struttura organizzativa e alle gare gestite:
– 30 punti a regime per qualificarsi per i lavori inferiori a un milione di euro (livello L3);
– 40 punti per importi superiori a un milione di euro e inferiori alla soglia di rilevanza comunitaria (livello L2);
– 50 punti per importi pari o superiori alle soglie di rilevanza comunitaria (livello L1). 

Per i primi due anni è previsto un sistema più permissivo. Si può infatti ottenere la qualificazione anche con un punteggio inferiore di 10 punti per il livello 3 e di 5 punti per gli altri due livelli. Per il secondo anno inferiore di 5 punti per il livello 3 e di 2 per gli altri due livelli.