Ha un valore di 80 milioni di euro il bando di gara pubblicato da Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) per affidare servizi di ingegneria, prove di laboratorio e indagini sui ponti di propria competenza e accrescere così la sicurezza delle strade.

Il bando, che si somma ai 44 milioni di euro banditi a febbraio per le gallerie, ha l’obiettivo di applicare le tecnologie più avanzate per lo svolgimento delle attività ispettive e di controllo delle infrastrutture, sulla base delle “Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti”

“Anas ha infatti avviato il Programma SHM (Structural Health Monitoring) – ha dichiarato Aldo Isi, Amministratore delegato di Anas – che consentirà un controllo molto più ampio su tutto il processo di monitoraggio dello stato di salute delle infrastrutture per garantire la piena integrazione con i protocolli manutentivi attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata dei ponti e viadotti. L’acquisizione costante delle informazioni relative allo stato di queste opere permetterà, inoltre, attraverso l’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale, la definizione di processi di manutenzione predittiva”.