Da quasi due anni il MIMS lavora sulle linee guida sui ponti esistenti e da allora in ambito tecnico e professionale questo documento ha cominciato a circolare, è stato approfondito, si sono fatti corsi e convegni.
Le Linee Guida nascono proprio per creare un linguaggio comune nazionale e una scala di priorità/urgenza d’intervento. Tenendo conto del nostro patrimonio infrastrutturale, si stima che almeno il 70/75% delle opere avrà come esito una CdA (ndr Classe di Attenzione) medio-alta o alta, e quindi l’obbligo di opere di rinforzo o di monitoraggio in continuo.
La Gazzetta Ufficiale del 23 agosto 2022 ha reso operativi due importanti decreti del MIMS:
- Decreto ministeriale numero 204 del 1 luglio 2022: Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti. Adozione delle “Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti” ai sensi dei commi 1 e 2 dell’articolo 14 del decreto legge 28 settembre 2018, n.109, come da ultimo modificato dall’articolo 49, comma 4, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.
- Decreto ministeriale numero 247 del 1 agosto 2022: Approvazione delle Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti lungo le strade statali o autostrade gestite da Anas S.p.A. o da concessionari autostradali.
Le Linee Guida serviranno da manuale pratico sia per i soggetti proponenti e attuatori in fase di predisposizione dei progetti di fattibilità tecnico economica (PFTE), sia per la Struttura Tecnica di Missione del Mims (STM) chiamata a supportare le direzioni generali competenti nel valutare le opere ai fini della loro ammissibilità ai finanziamenti pubblici.
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