Il Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ,Francesco Miceli, ribadisce le criticità del nuovo testo in particolare su concorsi di progettazione e appalto integrato, sottolineando come la qualità delle opere non sia assicurata e come si possano creare molte criticità per il raggiungimento degli obiettivi legati al PNRR.

“Il nuovo Codice dei contratti non è in grado di consentire il raggiungimento degli obiettivi del PNRR. Sottovalutando il concorso di progettazione e compiendo, in questo modo, un passo indietro rispetto alla normativa precedente, si preclude la possibilità di realizzare opere pubbliche di qualità. Le criticità, sollevate dal mondo delle professioni tecniche, riguardo a pianificazione, programmazione e progettazione ci allontanano dal raggiungimento degli obiettivi posti dall’Europa. Rispetto, poi, al suo impianto generale stride la mancata coerenza tra i principi espressi nella prima parte del Codice – sicuramente condivisibili – ed i contenuti degli articoli successivi”.