La bozza del Dl Semplificazioni, ancora provvisoria, ha l’obbiettivo di tagliare i tempi per le autorizzazioni, snellire la burocrazia, accelerare la transizione digitale della pubblica amministrazione e gli appalti.

Spinge la rigenerazione dei centri storici, consentendo di demolire e ricostruire “nelle zone omogenee A, nei centri e nuclei storici consolidati” e altre aree “di particolare pregio storico e architettonico” rispettando in sostanza, viene spiegato, i parametri pre-demolizione.

Nella bozza  è prevista una Soprintendenza unica per tutte le opere coinvolte nel Piano Nazionale di riprese e resilienza e un accesso più facile al Superbonus del 110%.

l ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha precisato che: “Nel Decreto Semplificazioni ci saranno misure che tenderanno ad accelerare sia le opere del Pnrr sia le altre opere. Poi ci sarà una seconda fase, cioè una legge delega, per migliorare e rivedere il Codice dei contratti attraverso cui tutte le stazioni appaltanti operano nella contrattualistica pubblica”

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