La bozza del decreto semplificazioni, che il Governo sta mettendo a punto con l’obiettivo di accelerare gli investimenti del Recovery plan, prevede niente più tetti sui subappalti.
Le bozze circolate cancellano ogni soglia prestabilita sui subappalti, mantenendo solo il divieto di cessione integrale del contratto e dunque di subappalto al 100% delle opere da realizzare.
Grandi responsabilità per le Stazioni Appaltanti, che dovranno decidere la percentuale ammessa di subappalto con una scelta motivata, tenendo conto delle caratteristiche dell’appalto stesso e assicurare un adeguato controllo delle attività di cantiere e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e tutelare l’attività dal rischio di infiltrazione criminale
Insieme al tetto generale sul subappalto che tornerebbe al 30% sull’importo totale del contratto, cade anche il limite del 30% di sub-affidamento applicato alle opere super-specialistiche e anche il tetto del 20% allo sconto che i sub-affidatari possono proporre all’impresa titolare dell’appalto.
Il provvedimento dovrebbe slittare all’inizio di giugno, con un nuovo vertice del governo entro questa settimana.
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