Decreto Sblocca Cantieri è un provvedimento introdotto per snellire le procedure per l’avvio dei cantieri e superare la lungaggini burocratiche imposte dal Codice degli appalti.
Il Decreto Semplificazioni, pubblicato il 31 maggi 2021, con validità a partire dal 1 giugno 2021 ha portato alcune modifiche al codice degli appalti e al decreto sblocca cantieri.
Queste modifiche sono:
- La percentuale del valore complessivo che l’appaltatore può subappaltare ritorna al 50% fino al 31 ottobre 2021 per gli appalti di lavori, servizi e forniture;
- L’appaltatore non può affidare in subappalto l’intera esecuzione delle prestazioni e delle lavorazioni che sono oggetto del contratto. Allo stesso modo, non può affidare in subappalto la prevalenza dei servizi richiesti;
- Il subappaltatore, per ottenere il 50% dell’appalto, deve garantire nelle prestazioni assegnategli lo stesso grado di qualità e professionalità stabilito nel contratto principale. Inoltre il subappaltatore è tenuto a pagare i propri collaboratori con un ammontare di corrispettivo che deve coincidere con quello che avrebbe pagato loro il contraente principale, tenendo conto del contratto collettivo nazionale;
- Le stazioni appaltanti devono garantire una più rigorosa tutela della salute e della sicurezza del lavoro e dei lavoratori, prevenendo altresì il rischio di infiltrazioni criminali.
Inoltre a partire dal 1º novembre 2021, non ci sarà più una specifica percentuale massima per l’affidamento dei lavori ai subappaltatori. Le stazioni appaltanti dovranno però indicare in maniera precisa nei documenti di gara quali sono le prestazioni e i servizi affidati in subappalto.
Per maggiori informazioni: