l’Aula del Senato del Senato ha approvato ieri il cosiddetto “Dl Fondone” che stanzia 30,6 miliardi di euro di risorse nazionali a integrazione dei progetti previsti dal Pnrr.
Gli interventi sono così ripartiti:
- 1.750 milioni per i servizi digitali alla cittadinanza digitale,
- 1.780 milioni per interventi a favore delle aree terremotate;
- 9.760 milioni sono destinati al ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili per il rinnovo delle flotte, il rafforzamento delle linee regionali, il rinnovo del materiale rotabile, il programma Strade sicure, il monitoraggio dinamico per il controllo remoto di ponti, viadotti e tunnel, lo sviluppo e l’accessibilità marittima dei porti, l’elettrificazione delle banchine e le aree interne.
- 1.455 milioni per il ministero della cultura destinati a a un piano di investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali;
- 2,3 mld per il ministero della salute per programmi di prevenzione, protezione e per la medicina territoriale;
- 6.800 milioni al ministero dello sviluppo economico per programmi particolarmente innovativi, come il programma Polis, che coinvolgerà Poste italiane e riguarderà 4.800 Comuni in Italia.
Per i Comuni con una popolazione tra i 50 mila e i 250mila abitanti e per i capoluoghi di Provincia con meno di 50mila abitanti arrivano 285 milioni in 4 anni per investimenti nell’inclusione sociale e nel risanamento urbano “nel rispetto degli obiettivi di transizione verde e della rigenerazione urbana sostenibile”.