Con il Decreto antifrode, pubblicato l’11 novembre nella gazzetta ufficiale, è stato introdotto l’obbligo del visto di conformità per tutti i bonus edilizi.
- Cos’è il visto di conformità e a cosa serve?
Il visto di conformità rappresenta uno dei livelli dell”attività di controllo sulla corretta applicazione delle norme tributarie, attribuito dal legislatore a soggetti estranei all’amministrazione finanziaria. Il visto ha l’obbiettivo di contrastare le ingiustificate cessioni di credito d’imposta o sconti in fattura non dovuti per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di efficenza energetica, di rischio sismico, di abbattimento di barriere architettoniche, di realizzazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica.
- Chi può rilasciare il visto di conformità?
I soggetti abilitati sono:
- professionisti iscritti nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
- professionisti iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro.
- soggetti iscritti, alla data del 30 settembre 1993, nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria.
- responsabili dell’assistenza fiscale (RAF) dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF).
Per capire meglio cos’è, a cosa serve e chi può rilasciare il visto di conformità è stata rilasciata una guida dall’Agenzia delle Entrate.
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