Il 19 ottobre durante l’audizione formale di ANCE presso la Commissione di Industria del Senato, la delegazione ha evidenziato che al centre delle loro preoccupazione c’è il forte aumento delle materie prime e dei materiali da costruzione.
Questo aumento, infatti, mette a rischio la ripresa del settore e dell’economia italiana e rischia di minare in particolare la possibilità di utilizzare i fondi del PNRR. Viene anche rimarcato che il tema non solo riguarda il mercato pubblico ma anche quello privato.
“L’acciaio fino al 140 per cento, 80 per cento in più il legno, ma anche i bitumi, i tubi in polietilene. Sono aumentate perfino le attrezzature di consumo, come le punte da trapano.” commenta i presidente di Ance Toscana , Stefano Frangerini. Ance propone, non solo la revisione prezzi (consentire alle parti di procedere alla rinegoziazione del contratto anche nel caso in cui vi siano clausole difformi) ma anche una tutela per gli eventuali ritardi nei lavori.