Durante l’Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale dei Costruttori edili (Ance) i temi affrontati sono stati Piano Casa, rigenerazione urbana, Codice Appalti, crediti Superbonus incagliati.
la Presidente di Ance, Federica Brancaccio, ha detto: “non ci vogliamo più accontentare di costruire per costruire. Vogliamo restituire anche bellezza. Scuole, ospedali, come ponti, parchi e piazze non devono solo rispondere a criteri di mero utilizzo, ma rappresentare modelli sostenibili di estetica contemporanea”.
In apertura dei lavori è intervenuta con un videomessaggio la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che ha definito l’Ance “interlocutore importante e autorevole che rappresenta uno dei tanti corpi intermedi che rendono vitale la nostra società”.
Sul Codice appalti, Ance ha ribadito: “bene i principi ma sulla concorrenza bisogna fare di più. L’ampia possibilità derogatoria concessa alle stazioni appaltanti e le scelte sui settori speciali mettono la metà del mercato delle opere pubbliche a rischio concorrenza”.
Il Ministro Salvini ha rivendicato le scelte politiche fatte nel Codice Appalti su subappalto, soglie e qualificazione per infrastrutturale il Paese, ha sottolineato che le procedure negoziate non implicano minore concorrenza e minore trasparenza e ha ricordato che il Codice prevede il rispetto del principio di rotazione, del principio del km0 per alcuni servizi.